tour in
georgia occidentale

dai picchi innevati alle piantagioni di tè


28 luglio ⇾ 10 agosto 2024


Gamarjoba, Sakartvelo! გამარჯობა საქართველო!

Questo itinerario è dedicato alla Georgia dell'Ovest - alla sua vegetazione subtropicale, alle sue atmosfere esotiche e melanconiche, ai suoi picchi innevati tutto l'anno, alle spezie inebrianti della sua cucina, all'adjika piccante che è vita, ai suoi binari del treno che corrono lungo il mare e dove crescono le more più succose, alle luci calde e ombre profonde, alle piogge generose.

Che atmosfera ha un nostro tour in Georgia

Tbilisi illude e ammalia, ma accoglie generosamente, coi suoi palazzi sgarrupati e le sue viti rampicanti. Inizieremo quest’avventura tra i vicoli della città vecchia, andando a caccia dei balconi e delle scale in legno per cui è famosa. Sbucheremo su veri boulevard europei casa di cultura, arte e insurrezioni popolari, per poi spingerci fino ai sobborghi sovietici che nascondono mosaici e veri capolavori visionari dell'architettura socialista. Tbilisi, città cosmopolita e vera capitale dell’intera Transcaucasia, è la migliore introduzione alla diversità culturale che incontreremo nel nostro viaggio.

Il secondo giorno andremo alla scoperta del volto classico del paese: l’antica capitale Mtskheta, con le sue antichissime cattedrali e monasteri, e i panorami della strada militare georgiana fino a Stepantsminda (Kazbegi), al cospetto degli oltre 5000m del Kazbek, sul confine con la Federazione russa. Una strada tortuosa e mozzafiato che è la linea di contatto e scambio tra due mondi: la Russia e il Medio Oriente.

Poi comincerà l’avventura, attraverso zone poco battute e paesaggi sconfinati. Percorreremo la strada degli altopiani ed esploreremo a fondo Kvemo Kartli e Samtskhe-Javakheti, terra d’esilio e di confine, per popoli e minoranze religiose ingrate allo zar. Regioni dal clima infausto, punteggiate di grandi laghi, che d'estate diventano verde brillante e popolate da migliaia di uccelli. Nei loro villaggi hanno vissuto georgiani, armeni, azeri, russi, greci, turchi mesketi e persino tedeschi. Infine, scendendo di quota, ci lasceremo stupire dalle centinaia di cunicoli di Vardzia, città rupestre medievale scavata in una parete di roccia e capolavoro dell'età dell'oro georgiana.

Il giorno dopo prenderemo la via delle montagne lungo il confine turco, su una strada difficile e tortuosa, che si apre in scenari mozzafiato fino al passo di Goderdzi, 2.027m. Piano piano, le chiese ortodosse lasceranno posto alle piccole e dimenticate moschee in legno dell’Agiaria, dove i georgiani di montagna si sono convertiti all’Islam dopo quasi trecento anni di dominio ottomano. Dal paesino di Khulo, con la sua spettacolare cabinovia sovietica anni '80, scenderemo in valle, e dopo i legni variopinti delle moschee e le piantagioni di tabacco, col loro profumo vanigliato, finalmente vedremo il Mar Nero. Batumi è la capitale delle feste e del khachapuri adjaruli, ricco, a forma di barca, con un bel tocco di burro e un uovo in mezzo. È una città bifronte, con casinò, discoteche, ma anche vecchi palazzi mangiati dalla salsedine, qualche mosaico sovietico e i profumi del suo mercato da città di mare. Kobuleti, invece, è una tranquilla cittadina resort, vegliata da immensi eucalipti e spettrali sanatori abbandonati.

Dalla vegetazione subtropicale del Mar Nero ci dirigeremo in Guria, regione piovosissima famosa per le piantagioni di tè, di mandarini e per le gemme d’arte sovietica. Dopo le colline di Guria, ci spingeremo fino in Samegrelo, la terra dei mingreli, dall'identità fiera e testarda, e dalla lingua propria - sempre kartvelica, ma diversa dal georgiano. Le grandi spianate del Samegrelo, popolate da alberi immensi, fiori esotici e casette sparse, nascondono i migliori mosaici sovietici. Da Zugdidi ci spingeremo fino al fiume Ingur, che segna il confine non riconosciuto ma terribilmente reale tra Georgia e Abcasia, regione separatasi dal paese nel 1992 con una guerra sanguinosa, tutt'ora de facto indipendente.

Da Zugdidi prenderemo la lunga strada per la regione montuosa dello Svaneti, remota e indomita, circondata da alcuni tra i picchi più scenografici di tutta la catena del Caucaso, come il monte Ushba, coi suoi 4.710m. Esploreremo la regione a caccia di antiche eredità pagane, fiere torri medievali e paesaggi intatti, da Mestia a Ushguli, per poi tornare via Racha-Lechkhumi lungo uno sterrato lungo, difficile, semplicemente mozzafiato.

Dopo tre notti tra le montagne, domiremo per l'ultima notte a Kutaisi, la melancolica capitale dell'Imereti. Infine, il rientro a casa, dall'aeroporto di Kutaisi o da quello di Tbilisi. O forse meglio ancora: vi vedremo salire su un treno o una marshrutka per continuare l’avventura sulle vostre gambe!

Il tour in Georgia in breve

La Georgia è la meta ideale per chi cerca dove finisce l’Europa e inizia l’Asia, vuole sorprendersi per davvero e per chi ama il cibo genuino, regionale e stagionale, non standardizzato. È un posto dove si mangia quel che c'è, quello che l'orto dà. Assaggeremo decine di piatti e vini sempre diversi, con una scelta ricchissima, gustosissima e naturalmente vegetariana, ma anche vegana. Nella cucina georgiana abbondano i carboidrati, le verdure, i legumi e il formaggio. Il nostro tour in Georgia è focalizzato sulla diversità culturale, religiosa e paesaggistica, sul patrimonio sovietico e sulle incredibili storie dal passato del Caucaso.

Partecipanti: minimo 7, massimo 14

Intensità viaggio: 3/5

In viaggio con Eleonora Sacco

Eleonora Sacco è una viaggiatrice esperta di ex Unione Sovietica.

Autrice di Piccolo alfabeto per viaggiatori selvatici (EDEA, 2020) e dei podcast Cemento e Kult, dal 2019 disegna viaggi nei Balcani, in Caucaso e Asia Centrale. Ha vissuto e lavorato come guida anche a Socotra, in Yemen. Da Pain de Route, nel 2023 fonda la linea viaggi Kukushka Tours.

Di formazione linguista, parla fluentemente inglese, russo e comunica a livello bazaar nelle lingue più improbabili, dall’arabo al georgiano.

Di lei dicono «Eleanora, she likes to communicate».

Itinerario

1 28/7 Gamarjoba, Sakartvelo!

  • Arrivo libero a Tbilisi o Kutaisi, transfer dall’aeroporto in autonomia. Dall’aeroporto di Kutaisi a Tbilisi ci sono bus diretti (3.30h)

  • Accoglienza con Eleonora in hotel alle ore 18.00

  • Prima esperienza d’edonismo con una cena georgiana come si deve

  • Notte a Tbilisi

2 29/7 I mille specchi di Tbilisi

  • Incontro con la guida

  • Introduzione alla città, tour del centro storico fuori dai sentieri battuti

  • Incontro con il driver

  • Al pomeriggio, visita di spettacolari architetture sovietiche di Tbilisi nord

  • Notte a Tbilisi

3 30/7 La strada militare georgiana

  • Partenza da Tbilisi per Stepantsminda (Kazbegi)

  • Tappa al monastero di Jvari, a Mtskheta

  • Alcune soste sovietiche lungo il percorso, tra cui il passo di Jvari, dove si trova l’amaro e spettacolare Monumento dell’amicizia tra Russia e Georgia (1983)

  • Camminata facoltativa di 1h per raggiungere la chiesa di Tsminda Sameba (servizio taxi Delica extra disponibile)

  • Notte a Tbilisi

4 31/7 Terre d'esilio

  • Esplorazione della regione estremamente sottovalutata di Kvemo Kartli. Terra di frontiera, ogni villaggio nasconde storie di minoranze religiose esiliate in terre inospitali, di comunità indigene e nuove migrazioni: greci del Ponto, tedeschi, ucraini, armeni, azeri e non solo.

  • Memoriali sovietici, bazaar di tappeti azeri, spiedini alla brace, chiese greche ortodosse e campanili protestanti dalla Svevia.

  • Notte in Javakheti

5 1/8 laghi d’altopiano

  • Giornata interamente dedicata all’esplorazione degli altopiani del Javakheti, attorno agli spettacolari laghi d'alta quota di Paravani, Saghamo e Madatapa. In Javakheti, le vecchie case in tufo rosa sono isolate termicamente da uno spesso strato di torba sul tetto e bizzarre minoranze religiose da secoli coltivano patate in uno dei climi più inospitali del Caucaso.

  • Notte in Javakheti

6 2/8 Laghi d'altopiano

  • Partenza dal Javakheti diretti verso le valli in bassa quota, attraversando aree storicamente abitate da armeni.

  • Visiteremo il leggendario monastero medievale di Vardzia, scavato su tredici livelli di cunicoli in una parete di roccia: praticamente una città rupestre, capolavoro dell'età dell'oro georgiana.

  • Visita di Akhaltsikhe e della sua eredità ebraica, armena e ottomana.

  • Notte ad Akhaltsikhe

7 3/8 La via delle montagne agiare

  • Da Akhaltsikhe, prenderemo la avventurosissima strada che valica le montagne dell’Agiaria arrivando al mare con mezzi Delica 4x4

  • Tappe al passo di Goderdzi ed esplorazione dell’alta Agiara, con alcune moschee in legno intagliato e coloratissimo. Vere gemme che uniscono architettura popolare e artigianato, che in pochissimi conoscono.

  • Notte in alta Agiara

8 4/8 Dalle moschee di legno al mare

  • Dall’Agiara ci spingeremo verso il Mar Nero.

  • Tappa alla bella spiaggia dall’acqua limpida di Sarpi, dove le ultime chiese ortodosse georgiane fronteggiano le prime moschee turche, lungo il confine turco-georgiano.

  • Gemme sovietiche di sperduti villaggi agiari - mosaici a tema Argonauti, case della cultura abbandonate, vecchi monumenti ai caduti della Seconda guerra mondiale, dai cognomi greci, armeni, georgiani...

  • In serata, un bagno di Georgia reale: la città-casinò e gli eccessi kitsch della speculazione edilizia di Batumi.

  • Notte a Batumi

9 5/8 i mosaici di guria e samegrelo

  • Esplorazione della Guria, misteriosa terra di colline ricoperte di piantagioni di tè e mandarini, nebbie, piogge subtropicali e mosaici sovietici psichedelici. Un'altra regione troppo sottovalutata, dalle tradizioni bizzarre e clima esotico.

  • Transfer per Zugdidi, la capitale del Samegrelo, una regione estremamente complessa e dall'identità propria. I mingreli parlano mingreliano, una lingua cartvelica imparentata col georgiano, ma non facilmente comprensibile.

  • Notte a Zugdidi

10 6/8 Le torri dello Svaneti

  • Esplorazione dei dintorni di Zugdidi, a caccia dei mosaici sovietici più impressionanti della Georgia e di sanatori abbandonati ancora abitati dai profughi della guerra d'Abcasia, regione separatista il cui confine, lungo il fiume Ingur, si trova a pochi chilometri da Zugdidi. L'Abcasia è una ferita aperta nella storia georgiana che non si è mai rimarginata. A trent'anni dal conflitto, in Georgia ci sono ancora profughi che non hanno una casa dove vivere, sospesi in attesa di tornare, un giorno, nella loro casa vera, oltreconfine.

  • Lungo transfer per Mestia, il centro principale della regione montuosa dello Svaneti, lungo una strada vegliata da alcuni tra i picchi più imponenti di tutta la catena del Caucaso.

  • Esplorazione di Mestia e dintorni, con le sue torri medievali caratteristiche della regione

  • Notte a Mestia

11 7/8 Ushguli, vita ad alta quota

  • Esplorazione in Delica 4x4 delle valli tra Mestia e Ushguli, uno dei villaggi continuativamente abitati più alti d'Europa, dove ogni casa ha la sua torre difensiva medievale.

  • Andremo a caccia di antichi riti pagani, chiesette di montagna, minuscoli musei etnografici che raccontano l'identità svan - un popolo, di nuovo, che parla una lingua cartvelica diversa dal georgiano.

  • Notte a Ushguli

12 8/8 i ghiacciai del monte shkhara

  • Ghiacciai, picchi innevati e pascoli verdi: questo è lo Svaneti. Possibilità facoltativa di trekking oppure di giornata rilassante immersi in uno dei panorami montuosi più spettacolari del Caucaso.

  • Notte a Ushguli

13 9/8 Rientro via Racha-Lechkhumi

  • Lungo rientro in Delica 4x4 da Ushguli a Kutaisi via regione estremamente remota di Racha-Lechkhumi

  • Notte a Kutaisi

14 10/8 Saluti e cuori spezzati

  • Visita della città termale semiabbandonata di Tskaltubo in mattinata

  • Visita del mercato di Kutaisi per gli ultimi acquisti

  • Eleonora a disposizione fino alle ore 16.00

  • Transfer in autonomia all'aeroporto di Kutaisi, per chi riparte da lì, oppure per l'aeroporto di Tbilisi

  • O chissà, magari vuoi continuare il viaggio in autonomia :)

 

Il programma non è vincolante e potrebbe variare anche significativamente per cause di forza maggiore (es. maltempo, chiusure inaspettate e altri imprevisti).

In questa come nelle altre destinazioni dove organizziamo i tour l'imprevedibilità è la norma: trovare un museo chiuso, dover cambiare strada per lavori in corso o una fermata dell'autobus sovietica distrutta non è una rarità e spesso non possiamo prevederlo in anticipo.

I viaggi che organizziamo sono avventure fuori dai circuiti classici del turismo e vanno vissute come tali, accogliendo gli imprevisti come opportunità.


1990€


La quota include

  • Un autista e un pulmino privato che ci coprirà tutti gli spostamenti principali, da metà del giorno 1 al giorno 10 inclusi

  • Delica 4x4 per i transfer in Alta Agiara (giorno 7) e in Svaneti (giorni 7, 8, 9)

  • Tutti gli ingressi a musei, parchi o siti

  • Tutti gli alloggi dalla notte del giorno 1 a quella del giorno 13 inclusi (13 notti), in stanza doppia con bagno privato*

  • Tutte le colazioni (caucasicissime)

*nelle nostre destinazioni a volte, in zone rurali, la sistemazione potrebbe essere in stanza multipla e/o con bagno condiviso all’interno del gruppo.

Il nostro valore aggiunto:

  • Tutte le spese, gli approfondimenti e la presenza h/24 di Eleonora Sacco, dal giorno 1 al giorno 14

  • Tutte le spese e l’accompagnamento delle guide locali Kukushka, dal giorno 2 al giorno 14

  • L’assistenza remota h/24 di Kukushka, in caso di necessità

La quota non include

  • I voli aerei
    Non sappiamo da che città vorrai partire o se vorrai aggiungere al tour qualche giorno di esplorazione in autonomia, cosa che consigliamo sempre. Ti aiuteremo però a scegliere la sistemazione voli più conveniente per te.

  • L’assicurazione sanitaria
    Consigliamo Allianz, Europassistance e IATI.

  • L’assicurazione annullamento viaggio, che è consigliata.
    Alcune assicurazioni sanitarie offrono anche l’opzione annullamento, per esempio IATI e Europassistance.

  • Pranzi e cene, salvo dove specificato.
    Indicativamente, per 14 giorni si spendono all’incirca 230€ di pasti

  • Il transfer da/per l'aeroporto
    I taxi sono molto economici e facili da prenotare con le app Bolt e Yandex Taxi.

  • Eventuali mance
    In Georgia si usa lasciare una mancia alla guida e al driver. 

  • Tutto quanto non specificato ne "Il viaggio include"


Condizioni

Acconto: 300€ al momento della conferma di prenotazione
Saldo: entro 45gg dalla partenza

Kukushka è una linea viaggi di Soviet Tours.

Il programma riportato in questa pagina corrisponde a un viaggio prodotto, organizzato e gestito in ogni suo aspetto da Soviet Tours di Gianluca Pardelli Einzelunternehmen (Glogauer Straße 32 – D-10999 – Berlin – GERMANIA – tax ID 14/466/02688 – VAT Nr. | USt-IdNr. DE326964370). I dettagli del viaggio sono riportati su questo sito in nome e per conto di Soviet Tours, referente per le adesioni e il pagamento dei servizi di seguito riportati.

I termini e condizioni del servizio sono qui in italiano oppure qui in inglese.

Vi consigliamo caldamente di stipulare una polizza di annullamento viaggio che copra il vostro annullamento del viaggio per cause esterne.

Consigliamo Allianz, Europassistance e IATI, a cui siamo affiliati e abbiamo un 5% di sconto. Tutte e tre le compagnie offrono anche la polizza annullamento viaggio, che in alcuni casi va stipulata in concomitanza con la prenotazione e/o con l’acquisto del volo aereo.


info utili

  • Necessario il passaporto con validità residua di 6 mesi all’ingresso oppure una carta d’identità europea e/o Schengen*

  • Non serve il visto per soggiorni fino a 365 giorni!

  • Fuso orario: GMT +4, cioè +2h rispetto all’Italia quando da noi c’è l’ora legale

*l’ingresso con carta d’identità europea o dell’area Schengen vale solo ed esclusivamente con ingresso e uscita per via aerea arrivando direttamente da un paese Schengen. Per esempio: Milano - Varsavia - Tbilisi è ok. Milano - Istanbul - Tbilisi non è ok.

Le informazioni più aggiornate sono sempre su Viaggiare Sicuri e su UK Travel Advice

Requisiti

Il viaggio è aperto a tuttы, senza alcuna discriminazione o limiti di età, ma è adatto ai bambini.

Ciò che ci unisce è la sete di conoscere attraverso l’esperienza, la voglia di immergersi fino in fondo in culture diverse, la capacità di mettere da parte i propri pregiudizi e le proprie paure per ascoltare l’altro per davvero.

Sono poche cose, ma radicali.

I nostri tour hanno ritmi intensi ma sono mediamente confortevoli: abbiamo minivan o mezzi 4x4 (a seconda del viaggio) a nostra disposizione, per ottimizzare i tempi e darci larga flessibilità in termini di deviazioni, visite, soste.

Tendenzialmente alloggiamo in piccoli hotel e guesthouse familiari (a seconda della destinazione), con stanze doppie con bagno privato. A volte, nelle zone remote, le stanze potrebbero essere multiple e i bagni in comune. È richiesta forte adattabilità su questo aspetto.

Le nostre guide locali parlano inglese, più raramente italiano. Una conoscenza basica dell’inglese o del russo è molto utile, anche se non fondamentale: i nostri tour sono sempre coordinati da madrelingua italiano che parlano anche inglese e una o più lingue locali.

Per i pasti, solitamente ci organizziamo con pranzi veloci e senza pretese, e cene più tranquille in trattorie, ristoranti o in guesthouse.

Necessari:

  • Profondo rispetto e interesse per la cultura che incontreremo.

  • Flessibilità e adattabilità: uscire dalla propria zona di comfort è un valore.

  • Comprensione del contesto: viaggiamo lontano e molto lontano dall’Italia, dove cose per noi scontate lì non lo sono.

  • Curiosità: chiedete, ascoltate, interagite

  • Socialità: vivremo ogni esperienza come gruppo unito. Ogni persona contribuirà a rendere il viaggio unico con i suoi interessi, le sue conoscenze e la sua personalità.

Cosa portare:

  • Vestiti comodi, sia caldi sia leggeri, perché attraverseremo climi diversi

  • Scarpe comode o scarponcini con suola con buona presa sul terreno

  • Uno zaino o borsone con spallacci, i trolley non sono adatti ai nostri tour

  • Una torcetta frontale da noi sempre amatissima, sia mai che finiamo a campeggiare in cima a un monte sotto una stellata ♥

  • Poco bagaglio, per rendere più fluidi gli spostamenti

Una lista dettagliata di tutto il necessario verrà inviata al gruppo prima della partenza.

Info voli

La Georgia è collegata all'Italia e all'Europa da diverse compagnie aeree. Potete cercare i collegamenti su siti comparatori come Kiwi o Skyscanner, comprando sempre i biglietti dal sito ufficiale della compagnia.

L’aeroporto meglio servito e più economico della Georgia è quello di Kutaisi, che si trova a 3.30h di pullman da Tbilisi e spesso risulta il collegamento più vantaggioso. Ci sono i pullman di Georgianbus ‘agganciati’ al volo di arrivo, che aspettano tutti i passeggeri per portarli dall’aeroporto dritti alla piazza centrale di Tbilisi, piazza della Libertà.

Da Milano MXP consigliamo:

  • il volo diretto Wizzair su Kutaisi

  • LOT su Tbilisi

  • Turkish Airlines su Tbilisi

  • Aegean su Tbilisi

Da Roma FCO consigliamo:

  • il volo diretto Wizzair su Kutaisi

  • LOT su Tbilisi

  • Turkish Airlines su Tbilisi

  • Aegean su Tbilisi