1 24.05 SOFIA

• Arrivo libero a Sofia.

• Giornata libera a Sofia e aperitivo di benvenuto con Giorgia Spadoni alle ore 18.

• Briefing introduttivo sulla regione e sul viaggio.

• Notte a Sofia.

2 25.05 SOFIA

• Primo incontro con il fascino della grande metropoli bulgara, dalle mastodontiche cupole della sua cattedrale ortodossa principale alle forme impossibili dei condomini delle sue periferie socialiste, da piccole librerie nascoste a hotel-grattacieli affacciati sui parchi cittadini, che celano monumenti spesso controversi.

• Notte a Sofia

3 26.05 pronunciare KOPRIVISHTITSA

• Primo incontro con la campagna bulgara fuori dalla capitale: lasciamo Sofia e ci dirigiamo verso est.

• Non ci si può non fermare a fare due passi a Koprivshtitsa, una piccola cartolina urbana della vecchia Bulgaria, con belle case affrescate tipiche del Risorgimento bulgaro, muretti in pietra e meli, peri e pruni nei giardini.

• La destinazione finale del nostro primo giorno è Lovech, una  cittadina ai piedi delle montagne, con un ponte coperto del XIX secolo. Ci fermeremo al passo di Beklemeto e poi per una passeggiata lungo la ‘via dei cosmonauti’: Georgi Ivanov, il primo cosmonauta bulgaro, era di Lovech.

• Notte a Lovech

4 27.05 VELIKO TARNOVO

• Si parte per Veliko Tarnovo, la vecchia capitale, incastonata tra montagne boscose, in una posizione invidiabile. Un enorme hotel in cemento veglia il letto del fiume Etar e i monumenti sproporzionati che la Bulgaria socialista ci ha regalato. Tutt’intorno, il neoclassicismo dell'Europa orientale incontra l'architettura tradizionale bulgara in un intrico di viuzze acciottolate d’altri tempi, irresistibile.

• Notte a Veliko Tarnovo

5 28.05 dischi volanti

• Da Veliko Tarnovo torniamo a sud passando dal leggendario passo di Shipka, che significa ‘rosa canina’, a quasi 1200m. Prima di raggiungere il passo, faremo una tappa a Gabrovo, ai suoi condomini socialisti, mosaici e case della cultura, e al monastero ortodosso di Dryanovo.

• Poi sarà il momento di avvicinare il colosso di Buzludzha, un disco volante alieno che il partito comunista bulgaro aveva deciso di posizionare in una posizione imbattibile, dopo aver fatto sbancare la montagna, come propria casa monumentale. È stata in uso per pochi anni prima di cadere in rovina dopo il 1989, ma l’intero sito rimane qualcosa di esageratamente epico e indimenticabile. Da qualche anno una fondazione si prende cura del suo stato di conservazione.

• Da Buzludzha si scende nella valle delle rose, con tappa a Kazanlak, il suo centro principale, per poi giungere verso l’ora di cena nella bella Stara Zagora, uno dei principali centri dell’antica Tracia.

• Notte a Stara Zagora

6 29.05 stara zagora

• Stara Zagora è una miscela unica di tombe tracie, rovine romane, moschee ottomane, cattedrali ortodosse, statue sovietiche e monumenti e architetture dell'era di Todor Zhivkov. A vegliare sulla città c’è uno dei monumenti ciclopici più suggestivi dell’intero paese, il Memoriale dei difensori di Stara Zagora, affacciato sulle periferie industriali della città.

• Dopo pranzo visiteremo Dimitrovgrad, fondata nel 1947 dalla recente Repubblica Popolare di Bulgaria come città modello socialista e intitolata al primo leader comunista del Paese, Georgi Dimitrov.

• Nel tardo pomeriggio raggiungeremo infine Plovdiv, la capitale culturale della Bulgaria.

• Notte a Plovdiv

7 30.05 i molti volti di PLOVDIV

• Plovdiv ha l’aria da piccola città di provincia, ma il suo lungo passato e i suoi molti monumenti la rendono grande. Dal toccante complesso commemorativo di Bratska Mogila alla gloriosa Statua di Alyosha, fino alle sue splendide facciate affrescate e rovine della vecchia Filippopoli o del teatro romano, Plovdiv e i suoi molti volti vi sorprenderanno.

• Andremo anche a capire come si vive a Stolipinovo, il secondo quartiere rom più grande dell'Europa orientale, facendocelo raccontare dai suoi abitanti. Un luogo vibrante e ingiustamente mal rappresentato, dove entrare in punta di piedi.

• Notte a Plovdiv

8 31.05 rodopi sognanti

• Finalmente, partenza in prima mattinata per i monti Rodopi, le vette più famose della Bulgaria meridionale.

• Tappa a Pazardzhik lungo il tragitto

• Una visita allo spettacolare monastero di Rila, coi suoi affreschi impareggiabili, patrimonio UNESCO.

• Notte nel Parco Nazionale di Rila

9 01.06 in macedonia del nord!

• Lunga giornata di transfer dalla Bulgaria alla Macedonia del Nord, ma con una visita mattutina alla vasta collezione di cimeli socialisti originali nei pressi di Rila.

• Attraverseremo il confine tra la ex Bulgaria socialista e la ex Jugoslavia nei pressi di Logodazh-Delchevo e proseguiremo verso Krushevo, culla della minoranza aromena e città dello spomenik Makedonium-Ilinden, un iconico monumento commemorativo jugoslavo a forma di navicella spaziale perfettamente conservato. Dopo esserci assuefatti alla passione per i monumenti in cemento armato d’ispirazione sovietica del socialismo bulgaro, dovremo riadattare i nostri canoni estetici del cemento sulle forme completamente diverse della Jugoslavia di Tito.

• Arrivo nel tardo pomeriggio a Ohrid, cittadina magnifica, sulle acque pulite e sempre fresche dell’omonimo lago.

• Notte a Ohrid

10 02.06 TETOVO

• Monasteri bizantini spettacolari, mosaici romani, panorami poetici, viuzze acciottolate e immancabili baretti kitsch sulle spiaggette pronti a sparare un po’ di musica turbofolk. A Ohrid non manca niente, neanche le Zastava Yugo rosso fiammante parcheggiate in cima a salite preoccupanti.

• Da Ohrid ci dirigeremo verso nord, lungo strade spettacolari, bordate da foreste fitte e montagne selvagge, verso una delle regioni più etnicamente composite dell’ex Jugoslavia.

• Dopo una skopsko pivo a Tetovo, approfondiremo le complesse dinamiche etno-politiche della regione, incarnate in luoghi di culto veramente straordinari, come la moschea colorata, il monastero di Leshok e l'Arabati Baba Teke.

• Notte a Tetovo

11 03.06 mille e una statue di SKOPJE

• Infine, un’ultima giornata interamente dedicata a Skopje, città tremendamente affascinante e surreale, dalla forte eredità ottomana - il suo vecchio bazaar è uno dei luoghi più fuori dal tempo dell’intera regione balcanica -, ma anche alla disperata ricerca di un’identità nuova, con non poca appropriazione culturale, che si esprime in autobus rossi a due piani, decine di edifici classicheggianti e statue greche posticce che Fidia, spostate.

• Dai suoi antichi ponti di pietra a moschee ottomane imbiancate, chiese ortodosse piene d'oro, imponenti e malinconiche forme brutaliste - dall’ufficio postale allo studentato - e mille sfumature di kitsch postmoderno.

• Notte a Skopje

12 04.06 PARTENZA

• Giornata libera nella bella Skopje, con Giorgia a disposizione fino alla partenza.

• Baci, abbracci e cuori spezzati

• Transfer libero in aeroporto, o, chissà, magari alla stazione dei treni o dei bus!

• Fine del tour

Il programma non è vincolante e potrebbe variare anche significativamente per cause di forza maggiore (es. maltempo, chiusure inaspettate e altri imprevisti).

In questa come nelle altre destinazioni dove organizziamo i tour l'imprevedibilità è la norma: trovare un museo chiuso, dover cambiare strada per lavori in corso o una fermata dell'autobus sovietica distrutta non è una rarità e spesso non possiamo prevederlo in anticipo.

I viaggi che organizziamo sono avventure fuori dai circuiti classici del turismo e vanno vissute come tali, accogliendo gli imprevisti come opportunità.