
tour in ARMENIA syunik
la porta dell’iran
20 ⇾ 28 settembre 2025
Barev, Hayastan! / ԲԱՐԵՒ, ՀԱՅԱՍՏԱՆ!
L’Armenia chiede di essere ascoltata. La sua voce è una melodia nitida e vibrante, che riecheggia tra le rocce e si spande per gli altopiani. Questo tour in Armenia del Sud la esplora rincorrendo gli ultimi scampoli di estate, quando i suoi paesaggi sconfinati sono arsi dal sole ma la frutta ha il sapore più intenso che mai.
Il Caucaso corre velocissimo e cambia di giorno in giorno. E da quando la guerra è tornata in queste terre, la rabbia delle persone tuona ancora più forte. Dopo la pulizia etnica compiuta dall'Azerbaigian in Nagorno Karabakh, oltre centomila profughi si sono riversati in Armenia, un paese che non raggiunge i 3 milioni di abitanti.
Questo tour è incentrato sulla lunga e montuosa regione del Syunik, la porta dell’Iran e la porta del Nagorno Karabakh, oggi tornato sotto controllo azerbaigiano. Il Syunik è un’altra Armenia, per lingua, gente, tradizioni, clima. Se hai già visitato l’Armenia centro-settentrionale (per esempio con il nostro tour classico in Armenia), sarà una sorpresa inaspettata. È un viaggio che risente della fragilità della situazione di confine, che è volatile e può cambiare anche all’ultimo minuto.
Dovremo viaggiare con il massimo rispetto, per ascoltare in silenzio quello che il resto del mondo non ha voluto vedere né sentire.
Dalla quota di questo tour devolveremo 40€ a partecipante a una ONG armena.
Che atmosfera ha un nostro tour nel sud dell’armenia
Questo tour in Armenia Syunik è dedicato alla storia recente, alle minoranze etniche e al patrimonio sovietico di questo Paese straordinario. È un’esplorazione approfondita delle regioni del sud dell’Armenia - Vayots Dzor e Syunik, con un ritorno via Gegharkunik e Kotayk. Il tour è perfettamente compatibile e non sovrapposto al nostro tour classico in Armenia che offriamo in primavera.
Il tour inizia a Erevan, una città che freme di vita, di cultura e creatività, che risponde alla violenza con l’arte e la musica e corre a un’altra velocità rispetto al resto del Paese, proiettata nel futuro. A Erevan faremo un tour diverso, andando a cercare tracce del sud e di ciò che rimane dell’Artsakh, il nome armeno dell’ex repubblica del Nagorno Karabakh.
Dirigendoci verso sud, in Syunik esploreremo le tre principali città della regione e i loro dintorni. L’elegante Goris, dal reticolo quadrato sovieticissimo e dalle formazioni rocciose incredibili, con le sue alture affacciate sulle alte cime smussate dei monti Zangezur; la dura Kapan, circondata da foreste rigogliose, centro di estrazione mineraria dall’aria di città cosmopolita, che ospita uno dei complessi residenziali sovietici più incredibili dell’intero Caucaso; e infine, oltre l’omonimo passo a 2535m, Meghri: città di frontiera, affacciata sull’Iran, con le sue chiese splendidamente affrescate, vecchie case in pietra e una fiorente economia agricola che a fine settembre ci regalerà melograni dolcissimi e chili e chili di frutta essiccata al sole. Lasciate spazio in valigia per le provviste invernali!
Sulla via del ritorno, esploreremo l’alto Syunik e i suoi monasteri - dai più celebri, come Tatev e Noravank, a quelli più nascosti ma non meno spettacolari. Torneremo a Erevan prendendo la leggendaria strada del caravanserraglio di Selim, uno dei passi più scenografici dell’intera Armenia: tracce di via della seta con iscrizioni in persiano e armeno, vulcani dormienti e distese brulle dove i pastori portano le greggi per gli ultimi fili d’erba estivi prima di tornare a valle. Dopo le tortuose strade di montagna, la distesa blu del lago Sevan, grande come un mare, ci sembrerà un miraggio ad alta quota.
Infine, da Sevan ci rimetteremo sulla strada per Erevan, seguendo vecchie ferrovie, cittadine industriali sovietiche, insoliti monumenti metallici e stazioni dell’autobus dalle forme aliene.
In breve
Sarà un viaggio emotivamente intenso, focalizzato sull’ascolto e la comprensione di una cultura indigena millenaria che ha assimilato moltissimo dai popoli circostanti, ma ha ben chiara la sua storia e la sua identità. Prevede spostamenti lunghi e alcune sistemazioni più spartane in guesthouse.
Dalla quota di questo tour devolveremo 40€ a partecipante a una ONG armena.
Partecipanti: minimo 7, massimo 12
Intensità viaggio: 4/5
In viaggio con Eleonora Sacco
Eleonora Sacco è una viaggiatrice esperta di ex Unione Sovietica.
Autrice di Piccolo alfabeto per viaggiatori selvatici (EDEA, 2020), di Socotra. Viaggio sentimentale in un’isola impossibile (EDEA, 2025) e dei podcast Cemento e Kult, dal 2019 disegna viaggi nei Balcani, in Caucaso e Asia Centrale. Ha vissuto e lavorato come guida anche a Socotra, in Yemen. Da Pain de Route, nel 2023 fonda la linea viaggi Kukushka Tours.
Di formazione linguista, parla fluentemente inglese, russo e comunica a livello bazaar nelle lingue più improbabili, dall’arabo al georgiano.
Di lei dicono «Eleanora, she likes to communicate».
L’itinerario
1 20/09 BAREV, HAYASTAN!
Arrivo libero a Erevan.
Volo consigliato: Wizzair diretto da Milano MXP e Roma FCO su Erevan il 20/09
Notte a Erevan
2 21/09 voci dal sud a erevan
A colazione, introduzione alla regione e briefing con Eleonora Sacco
Erevan: primo incontro con la città con un tour a piedi del centro, svicolando tra luoghi più e meno noti
Una sorpresa speciale ♥
Notte a Erevan
3 22/09 la porta dell’artsakh
Partenza al mattino presto in direzione Goris, raggiungendo finalmente il Syunik
Attraverseremo le regioni dell’Ararat e del Vayots Dzor con una immancabile tappa a Noravank, uno dei monasteri più singolari del Paese, immerso in una valle dalle rocce rosse
Oltre il passo Vorotan, a 2344m, un panorama mozzafiato sulla catena montuosa di Zangezur ci darà finalmente il benvenuto in Syunik
Goris ci accoglierà con la sua urbanistica regolare, l’aria sempre fresca anche d’estate e un anfiteatro di montagne tutto intorno. L’ex porta dell’Artsakh oggi è una cittadina tranquilla e dalle architetture eleganti, spettacolari formazioni rocciose un tempo abitate, forni anneriti dal fumo dove comprare lavash e jingalov hats ancora caldi, ma anche le conseguenze della pulizia etnica di 120.000 armeni dell’Artsakh, rifugiatisi tra le sue strade dopo essere stati espulsi dall’Azerbaigian nel novembre 2023.
Notte a Goris
4 23/09 verso sud
Prima di ripartire verso sud, in direzione Meghri, esploreremo alcuni villaggi nei dintorni di Goris e la città rupestre di Khndzoresk, non lontana dalla ex frontiera con l’Artsakh.
Una tappa obbligata a Tatev, forse il monastero più panoramico di tutta l’Armenia, affacciato su un immenso canyon, e poi proseguiremo attraverso paesaggi diversissimi - dai boschi della valle di Kapan a spettacolari gole rocciose, fino al leggendario passo di Meghri, a 2535m, dove l’aria calda proveniente dall’Iran si mescola a quella fresca dei monti Zangezur.
Meghri è un’oasi circondata da picchi rocciosi e brulli e affacciata sulle montagne aride dell’Iran, che ci accoglierà dolce e aspra come i suoi melograni. Passeggiata serale per abbracciare l’atmosfera della città e la sua assoluta peculiarità in Armenia.
Notte a Meghri
5 24/09 la porta dell’iran
Esplorazione mattutina di Meghri e dei suoi diversi quartieri in collina, riparandoci all’ombra dei pergolati di vite e nella penombra delle sue chiese dagli affreschi assolutamente inaspettati. Forti storici sulle alture, vecchie case in pietra e balconate in legno, alberi carichi di frutta e prefabbricati sovietici rivestiti in tufo si fondono in una miscela unica in Armenia e forse al mondo intero.
Il leggendario fiume Aras, o Araks, con il suo filo spinato e i vecchi binari della ferrovia sovietica ci accompagneranno per il resto della giornata di esplorazione palmo a palmo dei 40 chilometri di linea di contatto tra Armenia e Iran. Tra acquedotti persiani, case della cultura, miniere e vecchie locomotive dimenticate sui binari sviscereremo l’appassionante e drammatica portata storica di quel confine.
Notte a Meghri
6 25/09 miniere, panelki e tech-hub
A malincuore dovremo lasciare l’aria calda e polverosa di Meghri per iniziare una lenta risalita verso nord.
Dopo una tappa veloce a Kajaran, città mineraria archetipica senza chiese, perché a Kajaran l’unica religione era la miniera, proseguiremo per Kapan, grande città dall’aria cosmopolita ai piedi del mistico monte Khustup, con la sua cresta rocciosa di 3206m.
Tra foreste rigogliose, esploreremo fortezze dalla vista mozzafiato, complessi residenziali mastodontici, miniere abbandonate, lunapark sovietici e avvenieristici hub tecnologici ricavati dentro vecchie stazioni dei treni riqualificate. Gli abitanti di Kapan vi intrigheranno con la loro grinta, l’amore sconfinato per la loro città e la voglia di vivere e abitare ogni centimetro della loro terra, che ora deve fare i conti con una nuova frontiera - a seguito della disfatta in Artsakh nel 2020, Kapan si trova oggi a pochissimi chilometri dall’Azerbaigian.
Notte a Kapan
7 26/09 zangezur
Dopo l’ultima passeggiata mattutina a Kapan, tra colline panoramiche e poderosi monumenti sovietici e post-sovietici, ripartiremo verso nord per un’esplorazione dell’alto Syunik.
Deviando dalla strada principale, esploreremo valli secondarie della catena dei monti Zangezur, villaggi nascosti in fondo a gole, piccoli memoriali sovietici e monasteri in tufo nero completamente fuori dai circuiti turistici.
Notte a Yeghegnadzor o dintorni
8 27/09 caravanserragli e vulcani
Dal Vayots Dzor torneremo a Erevan seguendo un percorso diverso, lungo una delle strade più spettacolari dell’intero Paese. Sarà una lunga giornata di guida, ripagata da panorami mozzafiato.
Dal passo di Selim (2400m) saluteremo i paesaggi leggendari del Sud per abbracciare i paesaggi sconfinati del marz di Gegharkunik, coi suoi vulcani smussati e pascoli d’alta quota. Oltre uno dei più suggestivi caravanserragli dell’intera via della seta si srotolerà davanti ai nostri occhi la distesa blu del lago Sevan, che per gli armeni è un mare a 1900m. Cimiteri di khachkar e monasteri a bordo lago e la spettacolare catena dei monti Gegham accompagneranno la nostra risalita verso nord.
Nella regione di Kotayk, tornando piano piano verso Erevan, esploreremo piccole cittadine industriali, ninfe dei laghi sovietiche e stazioni dell’autobus dalle impossibili forme aliene, lungo il tracciato di un ramo in semi-disuso della ferrovia.
Notte a Erevan
9 28/09 TSTESUTYUN, Hayastan!
ցտեսություն, Հայաստան!
Giornata libera a Erevan con Eleonora a disposizione fino al volo di rientro
Baci, abbracci, cuori spezzati
Transfer per l'aeroporto in autonomia
Volo consigliato: Wizzair da Erevan a Milano MXP e Roma FCO
Il programma non è vincolante e potrebbe variare per cause di forza maggiore (es. maltempo, chiusure inaspettate e altri imprevisti).
In questa come nelle altre destinazioni dove organizziamo tour l'imprevedibilità è la norma: trovare un museo chiuso senza preavviso, dover cambiare strada per lavori in corso o una fermata dell'autobus sovietica distrutta non è una rarità. Facciamo del nostro meglio, ma spesso non è possibile saperlo in anticipo.
I viaggi che organizziamo sono avventure fuori (e molto fuori) dai circuiti classici del turismo e vanno vissute come tali, accogliendo gli imprevisti come opportunità.
Il Syunik è una regione estremamente delicata e interessata da forti tensioni geopolitiche, dove però la vita quotidiana, nelle zone da noi visitate, va avanti normalmente. Come in qualsiasi altra destinazione, il tour può essere modificato o annullato per cause di forza maggiore non prevedibili ad oggi.
Vi consigliamo di propendere per una meta più standard se il fattore sicurezza dovesse comunque essere fonte di forte preoccupazione, per vivere il viaggio con la giusta serenità.
1450€
L’Armenia non è toccata direttamente dal conflitto tra Israele e Iran, il tour al momento rimane confermato, con apertura iscrizioni al 23 giugno. Per precauzione, però, abbiamo spostato il versamento della caparra al 21 luglio e il saldo della quota a 6 agosto 2025, in attesa di avere maggiore chiarezza sull’entità e le conseguenze del conflitto.
La quota include
Un autista e un pulmino privato che ci coprirà tutti gli spostamenti principali, dal giorno 3 al giorno 8 inclusi
Tutti gli ingressi a musei, parchi o siti
Tutti gli alloggi dalla notte del giorno 1 a quella del giorno 9 inclusi (8 notti), in stanza doppia con bagno privato*
Tutte le colazioni (caucasicissime)
Una donazione di 40€/persona a una ONG armena.
*nelle nostre destinazioni a volte, in zone rurali, la sistemazione potrebbe essere in stanza multipla e/o con bagno condiviso all’interno del gruppo.
Il nostro valore aggiunto:
Tutte le spese, gli approfondimenti e la presenza h/24 di Eleonora Sacco, dal giorno 1 al giorno 9
Tutte le spese e l’accompagnamento delle guide locali Kukushka parlanti inglese, dal giorno 2 al giorno 8 inclusi
L’assistenza remota h/24 di Kukushka, in caso di necessità
La quota non include
I voli aerei
Non sappiamo da che città vorrai partire o se vorrai aggiungere al tour qualche giorno di esplorazione in autonomia, cosa che consigliamo sempre. Ti aiuteremo però a scegliere la sistemazione voli più conveniente per te.L’assicurazione sanitaria
Consigliamo Allianz, Europassistance, Coverwise e IATI.L’assicurazione annullamento viaggio, che è consigliata.
Alcune assicurazioni sanitarie offrono anche l’opzione annullamento, per esempio Europassistance, Coverwise e IATI.Pranzi e cene, salvo dove specificato.
Indicativamente, per 9 giorni si spendono all’incirca 150€ di pastiIl transfer da/per l'aeroporto
I taxi sono molto economici e facili da prenotare con le app Gigi e Yandex Taxi.Eventuali mance
In Armenia si usa lasciare una mancia alla guida e al driver.Tutto quanto non specificato ne "Il viaggio include"
Condizioni
Acconto: 300€ entro il 21 luglio, data l’imprevedibilità nella regione data dal conflitto in corso tra Iran e Israele
Saldo: entro 45gg dalla partenza, il 6 agosto
Kukushka è una linea viaggi di Soviet Tours.
Il programma riportato in questa pagina corrisponde a un viaggio prodotto, organizzato e gestito in ogni suo aspetto da Soviet Tours di Gianluca Pardelli Einzelunternehmen (Glogauer Straße 32 – D-10999 – Berlin – GERMANIA – tax ID 14/466/02688 – VAT Nr. | USt-IdNr. DE326964370). I dettagli del viaggio sono riportati su questo sito in nome e per conto di Soviet Tours, referente per le adesioni e il pagamento dei servizi di seguito riportati.
I termini e condizioni del servizio sono qui in italiano oppure qui in inglese.
Vi consigliamo caldamente di stipulare una polizza di annullamento viaggio che copra il vostro annullamento del viaggio per cause esterne.
Consigliamo Europassistance, Coverwise o IATI, a cui siamo affiliati e abbiamo un 5% di sconto su tutte le polizze. Tutte e tre le compagnie offrono anche la polizza annullamento viaggio, che in alcuni casi va stipulata in concomitanza con la prenotazione e/o con l’acquisto del volo aereo.
info utili
Necessario il passaporto con validità residua di 6 mesi all’ingresso.
I timbri o visti dell’Azerbaigian sul passaporto possono destare forti sospetti e richiedere domande aggiuntive in frontiera, ma in linea teorica non precludono l’ingresso nel Paese. Nessun problema con altri timbri o visti.
Visto non necessario per chi ha un passaporto italiano o europeo
Fuso orario: GMT +4, cioè +2h dall’Italia quando da noi è in vigore l’ora legale (estate), +3h quando da noi c’è l’ora solare (inverno)
Le informazioni più aggiornate sono sempre su Viaggiare Sicuri e su UK Travel Advice
Requisiti
Il viaggio è aperto a tuttы, senza alcuna discriminazione o limiti di età, ma non è adatto ai bambini.
Ciò che ci unisce è la sete di conoscere attraverso l’esperienza, la voglia di immergersi fino in fondo in culture diverse, la capacità di mettere da parte i propri pregiudizi e le proprie paure per ascoltare l’altro per davvero.
Sono poche cose, ma radicali.
I nostri tour hanno ritmi intensi ma sono mediamente confortevoli: abbiamo un minivan a nostra disposizione, per ottimizzare i tempi e darci larga flessibilità in termini di deviazioni, visite, soste.
Tendenzialmente alloggiamo in piccoli hotel e guesthouse familiari (a seconda della destinazione), con stanze doppie con bagno privato. A volte, nelle zone remote, le stanze potrebbero essere multiple e i bagni in comune. È richiesta forte adattabilità su questo aspetto.
Le nostre guide locali parlano inglese, più raramente italiano. Una conoscenza basica dell’inglese o del russo è molto utile, anche se non fondamentale: i nostri tour sono sempre coordinati da madrelingua italiano che parlano anche inglese e una o più lingue locali.
Per i pasti, solitamente ci organizziamo con pranzi veloci e senza pretese, e cene più tranquille in ristoranti o in guesthouse.
Necessari:
Profondo rispetto e interesse per la cultura che incontreremo.
Flessibilità e adattabilità: uscire dalla propria zona di comfort è un valore.
Comprensione del contesto: viaggiamo lontano e molto lontano dall’Europa, dove cose per noi scontate lì non lo sono.
Curiosità: chiedete, ascoltate, interagite
Socialità: vivremo ogni esperienza come gruppo unito. Ogni persona contribuirà a rendere il viaggio unico con i suoi interessi, le sue conoscenze e la sua personalità.
Cosa portare:
Vestiti comodi, sia caldi sia leggeri, perché attraverseremo climi diversi
Scarpe comode o scarponcini con suola con buona presa sul terreno
Uno zaino o borsone con spallacci, i trolley non sono adatti ai nostri tour
Una torcetta frontale da noi sempre amatissima, sia mai che finiamo a campeggiare in cima a un monte sotto una stellata ♥
Poco bagaglio, per rendere più fluidi gli spostamenti
Una lista dettagliata di tutto il necessario verrà inviata al gruppo prima della partenza.
Info voli
L'Armenia è collegata all'Italia e all'Europa da diverse compagnie aeree. Potete cercare i collegamenti su siti comparatori come Kiwi o Skyscanner, comprando sempre i biglietti dal sito ufficiale della compagnia.
Da Milano e Roma consigliamo:
il volo diretto Wizzair da MXP e FCO
Aegean